lunedì 24 gennaio 2011

Prosegue il censimento: l'ok del SALUMIFICIO SAN BONO S.R.L. di Ponte dell'Olio

Prosegue la pubblicazione delle ditte che molto gentilmente hanno mandato le informazioni relative ai loro prodotti; il salumificio SAN BONO SRL di Ponte dell'Olio ci rassicura sui prodotti senza glutine e ci annuncia la presenza sul Prontuario AIC in uscita. Di seguito riporto il testo della mail:

domenica 23 gennaio 2011

L'OK del SALUMIFICIO FRATELLI SALINI di Groppallo

Continuano ad arrivare, molto gentilmente, le risposte dei salumifici piacentini; i Fratelli Salini di Groppallo (PC) hanno risposto positivamente all'assenza di glutine nei loro prodotti e cito fedelmente la risposta:

mercoledì 19 gennaio 2011

L'OK del SALUMIFICIO IL COLLE DI VICOBARONE

Pubblico di seguito la risposta del Salumificio Il Colle di Vicobarone:

La informo che tutte le referenze prodotte dal Salumificio Il Colle, sono da considerarsi prive di ogni allergene.

venerdì 14 gennaio 2011

Nuove ditte per il censimento: SALUMIFICIO VALTIDONE SRL

Prontamente e molto gentilmente ha inviato la risposta il Salumificio Valtidone s.r.l. di Ponte dell'Olio (PC) che riporto di seguito:

giovedì 13 gennaio 2011

Iniziano i responsi: Salumificio "LA ROCCA"

Inizia la pubblicazione del "censimento", come è stato soprannominato, delle ditte piacentine non presenti sul prontuario. Il primo a rispondere è stato gentilmente il Salumificio La Rocca di Castell'Arquato (PC) di cui pubblico di seguito la mail:

martedì 11 gennaio 2011

Buoni propositi: "censimento" delle ditte piacentine non presenti sul prontuario

Come tutti gli anni si inizia con i buoni propositi: tanti sono uguali ogni volta e ogni volta alcuni di essi vengono abbandonati anche troppo velocemente. Quest'anno ne ho uno nuovo: "censire" le ditte piacentine non presenti sul prontuario, ma ben presenti nei nostri supermercati. L'inizio è con i salumifici, alcuni dei quali hanno già cortesemente risposto e che verranno pubblicati nei prossimi giorni.
A piacentini ed amanti della cucina piacentina lascio questo appuntamento che spero serva a "migliorare" il rapporto del celiaco con i prodotti del nostro territorio!

Inizio anno con dolcezza: strudel di mele

Lo pubblico oggi, ma era già pronto questo post, perchè mi preparavo mentalmente alle vacanze in Tirolo. Di ricette di strudel ce ne sono tante, io ho preso e provato quella della tradizione pubblicata da "Gallorosso", il sito che raccoglie i "masi con gusto" e le ricette della tradizione tirolese.

Per la pasta:
150 g di farina
l'albume di 1 uovo
50 g di burro o margarina
Sale
Un cucchiaio scarso di zucchero
Un cucchiaio di acqua tiepida
Per il ripieno:
500 g di mele
3 cucchiai colmi di zucchero
la buccia grattugiata di un limone
cannella
2 cucchiai di uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida
30 g di pinoli
2 cucchiai di mandorle spellate
30 g di gherigli di noce
30 g di nocciole
2 cucchiai di pan grattato
100 g di burro

Per la guarnizione:
un tuorlo d’uovo
burro
zucchero a velo

Prima prepariamo la pasta che andrà lasciata riposare un quarto d'ora, durante il quale prepareremo il pieno: impasto la farina (sempre setacciata con un colino a maglie fitte o con l'apposito setaccio), lo zucchero, il sale, l’albume e il burro a pezzetti; l'impasto deve risultare morbido e liscio. Scaldate un tegame, formate con la pasta una palla che appoggerete su un piattino e metterete nel tegame caldo e coperto a riposare. 
 
Approfittate del tempo di riposo per preparare le mele sbucciate e affettate.
Tirate la sfoglia (io preferisco tirarla sulla carta forno) e distribuitevi sopra con il pennello il burro sciolto e copritela, lasciando libere due dita di pasta tutt’intorno con le mele sbucciate.  Mettete sopra il pangrattato fatto insaporire in 50 g di burro, l’uvetta asciugata, i pinoli interi, la frutta secca spezzettata, lo zucchero, la cannella e la buccia di limone.
Arrotolate lo strudel su se stesso, pennellate la superficie col tuorlo d’uovo leggermente sbattuto e con il burro sciolto, e cuocete in forno a 200° per una ventina di minuti, portando poi il calore a 180° per 30 minuti. Sfornate e spolverizzate con zucchero a velo una volta raffreddato.
 
Buon appetito!

domenica 2 gennaio 2011

I piatti delle feste: panettone con lo zabaione

Il panettone rimane per i celiaci un tasto dolente: quelli già pronti non hanno mai soddisfatto il palato di mio marito che si ricorda bene il sapore di quelli che ci assalgono e puntualmente ci vengono regalati per Natale. Tutti gli anni inoltre provo a farlo almeno una volta. Anche quest'anno ho provato. Ho eliminato le ricette con doppia e tripla lievitazione (tipica aihmè del panettone) che con queste farine proprio non vengono. Ho adattato una ricetta di una zia genovese di mio marito e il risultato, a detta di celiaci e non che l'hanno assaggiato, è stato almeno soddisfacente. La consistenza non sarà mai quella del vero panettone, ma il gusto c'era tutto.

PANETTONE

150 gr di farina mixB
150 gr di fecola di patate (quella permessa)
150 gr di zucchero
150 gr di canditi (quelli permessi)
70 gr di uvetta
200 gr di burro morbido (ho utilizzato il burro di Beppino Occelli che è burro di panna)
4 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
aroma mandorla, limone, arancia

per la glassa:
100 gr di farina di mandorle (ottenuta macinando mandorle spellate)
100 gr di zucchero a velo (quello consentito oppure macinato)
1 uovo intero

Lavoro iniziando come sempre dalle uova con lo zucchero, aggiungo il burro morbido (non ammorbiditelo con il microonde!), aggiungo la farina e la fecola setacciate. Inserisco nell'impasto i canditi passati nella farina e l'uvetta. Termino l'impasto con il lievito una fialetta di aroma mandorla e qualche goccia di aroma limone e arancia.
Lascio lievitare e poi inforno a 180° per 50/60 min. (Forno Scholtès: programma universale "Brioche")

A fine cottura spalmare il panettone con la glassa e guarnire con le mandorle spellate e infornare per 10 minuti.

ZABAIONE

2 uova intere e 2 tuorli
150 gr di marsala
100 gr di vino bianco
150 gr di zucchero

Normalmente io lo preparo con il Bimby (la ricetta è inserita nel ricettario base) che mi evita la cottura a bagnomaria.
Per prepararlo normalmente, sbattete leuova con lo zucchero in un tegame alto e stretto, unite il marsala e il vino bianco e mettete in un pentolino a bagnomaria continuando a frullare. Il composto diventa dapprima spumoso poi piano piano si monta. Da servire caldo con il panettone! oppure, nelle fredde sere d'inverno è buono anche da bere da solo in quei bei bicchieri di vetro con il manico in metallo che ricordano tanto i rifugi di montagna.