venerdì 24 dicembre 2010

sabato sera all'emiliana: risotto e chisolini

Per il sabato sera scorso con gli amici ho scelto un menù della tradizione emiliana: risotto e chisolini.
Il risotto però con una variante non proprio della nostra tradizione, ripresa, come succede spesso per me, dalla cucina tirolese:

RISOTTO GORGONZOLA E PORTO

L'ispirazione è presa dal libro "Risotti per due" di Peter Taibon che propone un risotto ai formaggi spruzzato di cognac. Questa era la ricetta di partenza a cui però ho apportato alcune modifiche, fino a diventare "risotto gorgonzola e porto".

Ingredienti

1 scalogno
500 gr di riso
100 ml di porto
1 litro di brodo
gorgonzola
burro

Passare in padella lo scalogno tagliato fine con il burro. Versare il riso e farlo tostare 1 o 2 minuti e sfumarlo con il porto per un altro minuto. A poco a poco versare il brodo e cuocere il riso. Preparare il gorgonzola a cubetti nella pirofila dove servirete il riso, insieme ad un pò di burro. Quando il riso è cotto al dente, versarlo nella pirofila e farlo mantecare.


CHISOLINI O GNOCCO FRITTO

Ricetta della tradizione nell'Emilia Romagna sono buonissimi accompagnati con del buon salume.

Ingredienti:

500 gr di farina Mix B
1 cubetto di lievito
50 gr di burro o strutto
200 gr di latte
20 gr di zucchero
sale

Impastare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido da far lievitare per 40 minuti.
Una volta lievitato stendere con l'aiuto di un mattarello; lo spessore è circa 3 mm; tagliare a piccoli rettandoli e farli friggere in abbondante olio.

Io li ho serviti con salame, speck, prosciutto cotto (per i più piccini), pancetta piacentina e lardo (il classico "grass pist").
Per preparare il lardo, se non lo trovate già pronto, ho macinato una fetta di lardo con prezzemolo e aglio e l'ho servito in una ciotolina con un coltello per spalmarlo sui chisolini.
Buon appetito!!!

domenica 12 dicembre 2010

Serata fra amici: menù tirolese fra Gulash, speck e tortini al cioccolato

Venerdì stavo cercando qualcosa di veloce per la cena nel congelatore e ho visto che avevo ancora un pane nero di Dobbiaco. Adoro quel pane integrale con i semi di finocchio e mi faccio fare la scorta da chiunque passi di là.
Perciò, per la serata fra amici di sabato, ho optato per un menù tirolese con due piatti nuovi il Gulash tirolese e il tortino caldo al cioccolato (che non è che sia proprio originario del trentino ma se contiene la parola cioccolato va sempre bene).

Partiamo al contrario dal dolce, visto che va preparato con un pò di anticipo.

TORTINO CALDO AL CIOCCOLATO

Ingredenti per 8 porzioni:

4 uova
100 gr di zucchero
50 gr di farina
200 gr di cioccolato fondente
100 gr di burro
1 bustina di lievito

Procedimento:

Faccio sciogliere il burro con il cioccolato fondente, a bagnomaria oppure a 50° vel. 1 per il bimby.
Unisco le uova, lo zucchero, la farina e il lievito mescolando bene. Dividere la crema ottenuta negli otto stampini, io ho usato quelli in silicone e mettere in congelatore per almeno due ore.
Un pò prima del momento del dolce, portare il forno a 200°. Quando è in temperatura infornare gli stampini tolti al momento dal congelatore e cuocere per 8min. I tortini lieviteranno nel forno e cuoceranno solo all'esterno e rimarranno morbidi all'interno.

GULASCH TIROLESE (per 4 persone - dal ricettario bimby "la cucina regionale italiana")

600gr di polpa di manzo a pezzetti
300gr di cipolle
200gr di polpa di pomodoro
500gr di patate
1 spicchio d'aglio
50gr di olio extravergine
30gr di burro morbido
400gr di acqua
2 foglie di alloro
1 cucchiaino di dado
sale - pepe - paprika - cumino

Rosolare le cipolle con aglio, olio e burro. Unire la carne e farla dorare per circa 5 minuti, dopodichè aggiungere pomodoro, paprika, cumino, alloro, sale, pepe, acqua e dado e cuocere per circa un'ora e un quarto.
A parte preparare le patate tagliate a spicchi e cotte al vapore. Terminata la cottura versare la carne in una zuppiera con le patate e il sugo e servire ben caldo.

per chi ha il bimby: rosolare le cipolle per 3min a 100° vel 4; dorare la carne 5min 100° vel 1; cuocere per 25min Varoma vel 1; aggiungere le patate nel varoma sul boccale e cuocere 20min Varoma vel. 1; togliere le patate e continuare la cottura 30min Varoma vel 1 e togliere il misurino a 10min dalla fine.


La cena tirolese prevedeva, fra il gulasch e il dolce alcuni formaggi trentini e speck, abbinato al pane nero tiepido ... spalmato di burro! é eccezionale!

Buon appetito!

venerdì 10 dicembre 2010

Pane, pane e ancora pane ... al miele.

Finalmente ho provato il forno nuovo di Sholtès. La pizza era talmente buona da essere "commovente", purtroppo non avevo la macchina fotografica a disposizione per immortalarla. Ma il pane ... per la prima volta aveva "l'aspetto" del pane: crosticina, doratura, morbidezza interna. Detto da una "non celiaca" che lo può confrontare direttamente, era davvero buono. Con il forno di prima i risultati erano alquanto deludenti, non riuscivo mai a fargli perdere il colore bianco slavato e si sbriciolava sempre.
La ricetta è la stessa dei panini al sesamo, invece di formare i panini questa volta ho rotto la lievitazione e formato pani più grossi. Gli ingredienti sono:

500 gr di farina
400 gr di acqua
50 gr di latte
1 cubetto di lievito fresco
sale
10 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele

Sciogliere il lievito con lo zucchero, il miele e l'acqua. Aggiungere la farina, il sale e impastare bene. Lasciare lievitare per circa un'ora (il nuovo forno ha anche la funzione lievitazione che non ho ancora provato), dopodichè rompere la lievitatura e formare dei pani. Ho seguito le istruzioni del forno che spiegavano di metterlo sulla carta forno, appoggiarla sulla griglia al secondo livello e inserire una leccarda con 100ml di acqua al livello più alto.
Il pane va infornato nel forno freddo per 55 min. Il risultato è quello della foto!
Buon appetito!

lunedì 6 dicembre 2010

Casa nuova, forno nuovo!

Venerdì scorso abbiamo traslocato nella casa nuova e io finalmente ... ho una cucina nuova. Quando mi sono sposata, in vista (ci sono voluti quasi sei anni) della casa nuova ho tenuto una cucina che mio marito aveva già. Così non ho scelto niente, modello, colore, elettrodomestici, niente!
Adesso ho finalmente la cucina dei miei sogni, con il forno che desideravo! E' l'ultimo modello di Scholtès che ho visto tanto volte nelle fiere e che mi lasciava sempre a bocca aperta.
Spero di provarlo stasera poi vi farò sapere!

La torta di carote di Rosanna

Ognuno ha il suo stile nel cucinare. Ognuno ha i suoi piatti forti, quelli che sa che non sbaglierà. Poi, ogni tanto si cimenta in nuove ricette. I risultati a volte sono deludenti, a volte sono eccezionali. Come in questo caso.

Stavolta non sono io a proporre la ricetta, ma l'ho assaporata con gusto. La cuoca è mia mamma, eccezionale sui piatti della tradizione (anolini, tortelli, gnocchi ecc.) che ha saputo adattare alle difficili farine senza glutine.

La torta di carote ha "addolcito" il pranzo di domenica scorsa. Gli ingredienti sono:

300 gr di carote grattuggiate
300 gr di farina di mandorle (se non la trovate macinare le mandorle con un cucchiaio di fecola)
80   gr di farina Mix B
4 uova
1 bustina di lievito
sale
1 grossa noce di burro
300 gr di zucchero

Si montano le chiara a neve con un pizzico di sale. A parte mescolo i tuorli con lo zucchero con l'aiuto del frullatore, fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Unire le carote e la farina di mandorle, poi il lievito e per ultimo le chiara montate a neve.
Attenzione nell'unire le chiara a neve: non utilizzate il frullatore ma unitele a mano, senza battere il cucchiaio sul bordo della ciotola per non smontarle e seguendo un movimento dal basso verso l'alto. Non abbiate fretta!

Mettere in una teglia imburrata di 22/24 cm di diametro e infornare per 30min a 180°.
Prima di servire spolverizzarla con lo zucchero a velo (uno consentito oppure macinato da voi).

Buon appetito!!

domenica 5 dicembre 2010

Serata hamburger: panini al sesamo

Avere degli appuntamenti piacevoli si sa, crea aspettative, aiuta a passare i momenti noiosi o negativi della giornata nell'attesa di quel momento speciale.
Così noi abbiamo i nostri "appuntamenti culinari" che segnano la settimana: il giorno della pizza, il pranzo con la famiglia, la domenica con gli amici e il sabato ... con gli hamburger!
Vista la difficoltà nel frequentare i fast food, facciamo tutto in casa.

Necessario per la "Serata Hamburger":

panini al sesamo
hamburger di manzo
sottilette* qualche foglia di insalata
qualche fettina di pomodoro
ketchup*
maionese*
cipolla a fettine

*(fra quelli consentiti)

contorno: patatine fritte
birra o cocacola

Come menù non è certo impegnativo, se non per i panini al sesamo. Vediamo subito la ricetta (attenzione: le quantità sono per 500gr di farina perchè quando li faccio ne congelo un pò per la settimana).

500 gr di farina
400 gr di acqua
50 gr di latte
1 cubetto di lievito fresco
sale
10 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele
sesamo

Sciogliere il lievito con lo zucchero, il miele e l'acqua. Aggiungere la farina, il sale e impastare bene. Con l'aiuto di un cucchiaio che intingerete di volta in volta in un pò d'acqua, formare i panini. Io utilizzo le formine in silicone che non hanno bisogno di essere unte. Con l'aiuto di uno scottex (è più morbido di un pennello da dolci) spennellate i panini di latte e cospargete con il sesamo. Cuocete a 180° finchè non saranno dorati.

Dopodiché farcite i panini a vostro piacimento ...  e buon appetito!

p.s. un'idea in più ... potete mettere nell'hamburger delle fettine di pancetta passate in padella ... da provare!

sabato 27 novembre 2010

Verso l'America: pancakes o Frittelle di Nonna Papera

Il viaggio di nozze è sicuramente un insieme di bellissimi ricordi per tutti; per me e mio marito è stato anche il momento in cui ci siamo accorti che eravamo "sprovveduti" in fatto di celiachia. La diagnosi era recente, non ci avevano fornito in ospedale le giuste indicazioni, non avevamo ancora incontrato l'associazione e il suo prontuario. Siamo perciò partiti allo sbaraglio per un viaggio in America ... non mi dilungo sugli inconvenienti: se guardiamo dal lato positivo la questione, siamo tornati quantomeno consapevoli che avevamo bisogno di informazioni più precise.

Al di là di tutto, quello che il celiaco porta a casa dai viaggi, sono sicuramente le cose che "non" mangia.

La voglia in questo caso era di una colazione all'americana, tipica di quei locali in cui ti servono il caffè lungo. La ricetta di oggi perciò è quella dei pancakes, le frittelle di Nonna Papera!



Ingredienti

100 gr di farina MixB
mezzo cucchiaino di lievito
110 ml di latte
1 cucchiaino di zucchero
1 uovo
250 gr di yogurt bianco intero o magro (da scegliere fra quelli consentiti)
1 cucchiaio di burro fuso
1 pizzico di sale

Procedimento

In una ciotola setacciate la farina con il lievito, lo zucchero semolato e un pizzico di sale. In un'altra ciotola sbattete con le fruste lo yogurt, il latte e il burro fuso.
Versare il composto liquido sulla farina e mescolare fino a ottenere una pastella fluida ma non troppo liquida.
Mettete una padella piccola e antiaderente sul fuoco, fatela scaldare a fuoco alto, abbassate la fiamma e versate l'impasto per una frittella. Fate cuocere 2 minuti e girate sull'altro lato per 1 minuto. Devono rapprendersi e scurire leggermente.

In America vengono servite con sciroppo d'acero ma io preferisco una marmellatina ai mirtilli o alla fragola (sempre fra quelle consentite). Sono perfette la domenica mattina per una colazione che sa di buono o in vacanza, magari in compagnia, per iniziare la giornata in modo diverso.

giovedì 25 novembre 2010

Ciambella all'ananas

Ho scritto velocemente questa ricetta seguendo "La prova del cuoco" qualche anno fa mentre ero in vacanza e da allora tengo sempre in dispensa una scatola di ananas pronta per fare questa ciambella.
E' di facile esecuzione ed e' bella anche da presentare perchè come vedrete le fette di ananas decorano in modo curioso la ciambella.

Ingredienti:
1 scatola di ananas
3 uova intere
300 gr di farina mixB di Shaer
200 gr di zucchero
130 gr di succo d'ananas (della scatola)
130 gr di olio
1 bustina di lievito
sale

Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere la farina setacciata, il succo d'ananas e l'olio. Aggiungere infine il lievito setacciato e un pizzico di sale.
Mettere nella teglia della ciambella e coprire con le fette d'ananas.
Infornare a 180° per 50min.

Lasciare raffreddare e gustare ... buon appetito!

mercoledì 24 novembre 2010

Pizza ... col trucco!!!!

Allora ... la pizza è uno degli argomenti più delicati per il celiaco. Le pizzerie, almeno a Piacenza, sono ridotte ai minimi termini, anzi ogni anno diminuiscono i nominativi certificati.
Noi perciò la facciamo in casa, impastando per l'occasione un pò di panini e due belle pizze.
E poi ... vi svelerò un trucco che la renderà mille volte più buona!

Ingredienti:

450 gr di acqua
30 gr di olio (di semi se la volete più leggera) oppure 50 gr di latte se la volete più morbida
un cubetto di lievito fresco
10 gr di zucchero
una presa di sale
500 gr di farina Mix B

Procedimento:

Sciogliete il lievito con l'acqua, l'olio (o il latte) e lo zucchero. Aggiungete la farina e il sale. Impastate bene, finchè l'impasto non sarà omogeneo. Lasciate lievitare un'ora, dopodichè stendete l'impasto su un foglio di carta forno con l'aiuto di un mattarello.

Carta forno mi raccomando, perchè c'è il trucco!

Per una cottura da pizzeria, vi consiglio di scaldare il forno ad almeno 200° togliendo griglie e leccarde interne. Quando siete pronti con la pizza stesa sulla carta forno, già farcita con pomodoro, mozzarella e quanto volete, la infornate direttamente sul fondo del forno.
E' un trucco che ho imparato dal forum del Bimby ed è eccezionale!

Attenzione il tempo di cottura è di circa 5/7 min, dipende da quanto è spessa, controllatela le prime volte!

Una birretta (la Estrella è davvero buona per celiaci e non!) e buon appetito!

Novità AIC Piacenza: appuntamenti da non perdere!

L'AIC Piacenza organizza per una brillante chiusura del 2010 tre appuntamenti da non perdere:

  • SABATO 27 NOVEMBRE - “MERENDA IN FAMIGLIA” presso l’Azienda Agricola  La Magnana  (situata alla fine di via Bubba- PC)  dalle ore 15,00 alle ore 18,00 con  merenda senza glutine preparata dalle bravissime cuoche dell'associazione, animazione e giochi per i bimbi.
  •  SABATO 4 DICEMBRE - “FESTA DEL VOLONTARIATO” presso salone di Palazzo Gotico, organizzata dallo SVEP di Piacenza in occasione dell’anno mondiale del volontariato. Orari: dalle ore 9,30 alle ore 19,30.
  •  SABATO 11 DICEMBRE - “LE TORTE DI SANTA LUCIA” vendita di torte preparate dalle volontarie pasticcere c/o la sede di Via Nasalli Rocca n. 100 a Piacenza, dalle h. 9,30 alle h. 13,30.
Mi sono già prenotata per fare le torte di Santa Lucia, ma non ho ancora deciso quale fare ... credo che farò qualche prova prima e che la troverete qui ...

martedì 23 novembre 2010

e alla fine, la torta all'arancia ...

è stata apprezzata! il profumo che ha lasciato in casa era delizioso ... per il mio forno 30' erano sufficienti, e se mettevo quel goccio di rhum che non avevo ...
e se ... e se ...
e se potessi mangiarmela tutta lo farei!
alla prossima ricetta!

lunedì 22 novembre 2010

Un invito e la torta all'arancia

Stasera siamo ospiti da due nostri cari amici. Tutti quelli che ci conoscono sono gentilissimi e molto accorti nei confronti delle nostre limitazioni culinarie da celiachia. Normalmente io porto il dolce, così teglie, farina e ingredienti vari non vanno ad appesantire il lavoro della padrona di casa che gentilmente ci ospita. E poi ... i dolci sono la mia passione!
Per questa sera provo una novità. Non so dirvi infatti se è buona o meno o se occorre variare qualcosa, ma domani farò sicuramente una recensione, anche dei commenti dei commensali.
Intanto è facile da fare!

Ingredienti:
3 uova
150 gr di zucchero
la scorza grattuggiata di 2 arance
100 gr di burro
250 gr di farina mix B di Shar
1 bustina di lievito in polvere
60 ml di latte

burro e farina per lo stampo

Farcitura:
il succo di 3 arance
100 gr di zucchero
2 cucchiai di farina

Per guarnire:
gelatina di frutta

Sbattere e uova con lo zucchero finchè non diventano chiare e spumose. Aggiungere la scorza d'arancia.
Aggiungere il burro a temperatura ambiente e tagliato a pezzi piccolissimi; aggiungere la farina e il lievito setacciati, il latte inserito a filo.
Mescolare molto bene e mettere nella teglia precedentemente imburrata e infarinata.
Infornare a 180° per 30/35 min.

Nel frattempo preparare la farcitura. Sbattere la farina con lo zucchero e il succo d'arancia, dopodichè mettere il tutto a bagnomaria continuando a girare finchè non si addensa. Risulta certamente più comodo se avete il Bimby, a 70° per una decina di minuti.
Naturalmente, non essendoci una misura precisa per il succo d'arancia, se non si addensa facilmente potete aggiustare con la farina e lo zucchero, aumentandone un pò la quantità.

Avrei voluto dare alla crema un "tocco alcoolico" aggiungendo un pò di rhum, era la sua fine ...
ma in casa non lo avevo perciò ho fatto senza.

Una volta sfornata la torta, lasciatela raffreddare. Poi prendete un coltello lungo e tagliatela in due. Farcitela con la crema, richiudete e spennellate la parte superiore con la gelatina di frutta.

In inverno il profumo di arance scalda sempre il cuore...

venerdì 19 novembre 2010

Vacanze

L'albergo è prenotato, tutto quello che serve per godersi la neve lo sto procurando, i pensieri volano già là, al momento in cui la Fragolina si rotolerà sulla neve e chiamerà in continuazione per esaudire le mille idee che sforna la sua mente di bambina.
Tutto questo perchè l'albergo è certificato AIC così si va sul sicuro e si gode anche la parte culinaria della vacanza. E' lo "SportHotel Griesfeld" in Valle Aurina, di cui farò sicuramente una recensione accurata dei "piaceri della tavola". Ma, prima delle vacanze, bisogna aspettare il panettone ...

giovedì 18 novembre 2010

Cantucci

Provati domenica per il rituale pranzo in famiglia, sono stati divorati insieme ad una buona bottiglia di vin santo, come vuole la tradizione dei cantucci di prato.

Ingredienti:

2 uova
250 gr di zucchero
250 gr di farina mixB
150 gr mandorle (non pelate)
1 cucchiaino di lievito
scorza di limone

Tritare le mandorle grossolanamente e metterle da parte. Polverizzare lo zucchero a velo insieme alla scorza di limone. Aggiungere le uova e mescolare bene. Aggiungere la farina, il sale e mescolare ancora. Inserire il cucchiaino di lievito e le mandorle e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Vedrete che sarà un pò appiccicoso, ma con l'aiuto di una spatola formate dei piccoli panetti, tenendo presente che una volta cotti li taglierete in diagonale dando la forma tipica dei cantucci.
Infornate per 15 min a 160° e poi alzate a 180° e cuocete per altri 10 min.
Togliete dal forno e tagliateli a fettine in diagonale e rimetteteli nel forno caldo ma spento per 5 min.
Quando li sfornate verificate che il centro sia ben cotto, altrimenti, come ho fatto io, separate bene i biscotti e  infornate anora un pò nel forno spento.
Cucinare è per me estremamente rilassante.
Dopo una giornata di lavoro, la domenica mattina insieme alla mia piccolina, la sera per gli amici, ogni momento è quello giusto per cucinare.
L'idea del blog mi è venuto guardando il film "Julie & Julia" con la bravissima Meryl Streep. La co-protagonista decide di sperimentare personalmente nel giro di 365 giorni tutte le 524 ricette contenute nel celebre libro di cucina dello chef Julia Child e raccontare l'esperienza in un blog.
Io invece sperimento ricette "senza glutine" perchè gli "assaggiatori" ufficiali in famiglia non mancano e se piacciono a loro ... bon appetit!!!