lunedì 21 novembre 2011

Biscotti con gocce di cioccolato ... finiti!

Si avvicina il Natale e incomincio a sentire l'atmosfera... perciò mentre facevo spesa con la mia nanetta non abbiamo potuto fare a meno di comprarci le formine natalizie per i biscotti.
Così quando è tornata dall'asilo abbiamo impastato (non potevo esimermi, aveva detto anche alla maestra che avremmo fatto i biscotti) e la nanetta si è divertita a fare i biscotti e a mangiare la pasta cruda ...
Vabbè, per l'impasto tipo pasta frolla:

150gr di mix B
90gr di zucchero
80 gr di burro
2 uova (1 tuorlo e 1 intero)
un pizzico di sale
gocce di cioccolato Rebecchi

Impastate velocemente, con il bimby circa 15 secondi, per non far scaldare il burro, incorporate le gocce a mano. Fate riposare in frigo per 15 minuti, dopodichè ... via con le formine, oppure largo alla fantasia!

Attenzione: se volete fare una foto, fatela prima che arrivino le manine svelte dei golosi. Io non ho fatto in tempo, erano già tutti spariti!

Da abbinare con una bottiglia di "Tre Noci" della Cantina Badenchini. E buon appetito!

martedì 15 novembre 2011

Grazie, grazie, grazie 10.000 volte grazie!!!

Il mio blog ha raggiunto i 10.000 contatti, una soglia che mai avrei immaginato quando il blog è stato creato, un pò per divertimento, un pò come esperimento, un pò come aiuto a chi è celiaco e va alla ricerca di nuovi gusti da provare e a chi celiaco lo è appena diventato, e va alla ricerca di informazioni per orientarsi nell'universo gluten-free.

Grazie a tutti, a chi è passato qui di sfuggita e a chi ritorna abitualmente ...  grazie di cuore!!!

Valle Aurina: Albergo Ristorante Drumlerhof

Continua il viaggio in Valle Aurina, con i consigli per muoversi in libertà all'insegna di una vacanza gluten-free.

Nello scorso post vi ho illustrato dove eravamo alloggiati; ora, poichè l'albergo prevedeva la mezza pensione senza la possibilità di inserire il pranzo, ci siamo diretti a Campo Tures, presso il ristprante Drumlerhof, consigliatoci dai proprietari dell'albergo.

Il Drumlerhof è un albergo nel centro di Campo Tures, dove potete trovare, e cito la  loro brochure, "l'incomparabile charme della storia che incontra la modernità". Gli ambienti sono molto curati, il servizio è ottimo e i piatti senza glutine sono eccezionali!

Se avete il rimpianto per non poter mangiare più i canederli, qui potete provare di nuovo questa gioia!

Perciò lascio qui il link  www.drumlerhof.com  e per darvi un'idea, una foto tratta dal sito:



Buone vacanze!

Post gentilmente concesso da:
Drumlerhof
Famiglia Innerhofer - Fauster
Via Municipio 6 - Campo Tures



domenica 13 novembre 2011

Valle Aurina: SportHotel Griesfeld

Questo post può essere uno spunto fantastico per le imminenti vacanze invernali. Noi siamo stati ospiti dello SportHotel Griesfeld l'anno scorso, nei primi giorni di gennaio.


Siamo una famiglia appassionata di montagna e trascorriamo quasi tutti gli anni le vacanze estive in Alto Adige, ma non eravamo mai stati in Valle Aurina.

La Valle Aurina si estende da Campo Tures a Casere. Questa valle, tra le più incontaminate dell’Alto Adige, è circondata da oltre 80 montagne che arrivano ai tremila metri, uno scenario mozzafiato.

Lo SportHotel Griesfeld si trova a San Giovanni ed è un albergo a conduzione familiare, segnalato per la cucina senza glutine da AIC. L'albergo mentiene gli ambienti caratteristici del luogo e ogni ambiente è curato nel dettaglio.
Il propretario è anche lo chef dell'albergo e il titolo di chef è davvero meritato nel suo caso! Durante la permanenza abbiamo davvero goduto dell'ottima cucina con piatto elaborati e preparati con cura. Dall'antipasto al dolce, alla scelta dei vini, l'esperienza della tavola al Griesfeld è un piacere. Niente è più vero di quanto viene scritto sul sito  www.sporthotel-griesfeld.com:

… ogni cena al Griesfeld è un balsamo non solo per il palato ma anche per gli occhi.
Potete così iniziare la giornata con una ricca colazione, dove troverete anche dell'ottimo pane fatto in casa, per poi tuffarvi nell'aria frizzante delle piste da sci o dei paesini da visitare e ritornare al pomeriggio, rilassarvi nel mondo wellness del Griesfeld (piscina, sauna finlandese), godervi un'ottima cena e finire con un liquore o una tisana di montagna.

Buone vacanze!

Post gentilmente concesso da:
Sporthotel & Residenz Griesfeld
Via Griesfeld 6 - 39030 S. Giovanni Valle Aurina
www.sporthotel-griesfeld.com

Primo appuntamento "Fuori porta"!!!

Era in progetto da tempo ma il tempo scarseggia in questo periodo e i miei post sono diventati troppo radi, ma ... regola importantissima: incominciare!

Verranno recensiti alberghi, ristoranti, luoghi in cui il celiaco può godersi vacanze, serate e momenti di relax in cui dimenticare di chiedere e di chiedersi cosa mangiare.

Perciò iniziamo e ci dirigiamo per oggi in Valle Aurina!

giovedì 22 settembre 2011

Piatti veloci: dadolata di tacchino "in bianco"

Diciamo che non sono una dai gusti "mediterranei". Diciamo che il pesce mi piace un pò... ma dopo devo "rifarmi" con una fetta di salame : ) ! Diciamo perciò che quello che va di più in casa mia è la carne. La settimana scorsa è stata all'insegna del tacchino. Una sera l'ho proposto come involtini ripieni di frittata e arrotolati nella pancetta ... tanto per insaporire! Sabato invece volevo avere già il piatto pronto per la sera, perciò ho preparato una dadolata al latte.

Ingredienti:
tacchino tagliato a pezzetti piccoli
patate tagliate a cubetti
latte
burro
sale
pepe
cipolla

Tagliare la cipolla a pezzetti e metterla in un tegame antiaderente con la carne, le patate e il burro (non ho la quantità ma siate generosi!). Far rosolare per circa otto/dieci minuti continuando a girare i pezzetti.
Aggiungete il sale, il pepe e un bicchiere abbondante di latte. Lasciate cuocere a fuoco basso finche non sono cotte le patate, eventualmente aggiungete un pò di latte se necessario.
Servite ben caldo, insieme ad un buon bicchiere di vino e ad un candelina come centro tavola. E Buon Appetito!

mercoledì 3 agosto 2011

Dall'Alto Adige: fusilli finferli e speck

Con la chiavetta gentilmente prestata dagli amici con cui siamo in vacanza, posto qualche ricetta dell'Alto Adige ... Stamattina ho comprato i finferli e dopo qualche ricerca su come cucinarli, ecco qui il risultato che è stato molto apprezzato a pranzo!


finferli freschi
cipolla
olio
burro
speck
sugo al pomodoro
vino rosso


Procedimento

Tritare la cipolla e fare il soffritto con l'olio. Unire i finferli precedentemente puliti (ognuno ha un suo metodo) e tagliati grossolanamente. Rosolare i finferli con la cipolla, aggiungere un pò di burro. Dopo un paio di minuti aggiungere lo speck a striscioline e un pò di vino rosso. Fate evaporare il vino, aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per 5min intanto che cuoce anche la pasta. Acolate la pasta, aggiungete il sugo e buon appetito!

domenica 17 luglio 2011

ma come fa a fare tutto??

Niente ingredienti oggi. Girovagando per i blog mi sono letta con gusto post e commenti di Wonderland (http://www.machedavvero.it/) sul nuovo film di Sarah Jessica Parker, di cui trovate anche il trailer, se volete.
E mi ci sono ritrovata, nella giornata fatta di impegni incastrati per forza, con i minuti contati che ormai sono diventati secondi, fra lavoro, doveri, ansie, sensi di colpa e pochi piaceri.
Ma la mania di voler fare sempre tutto è pericolosa e ci sono periodi in cui per stare dietro a tutto allungo le giornate, magari iniziando alle 5.30 del mattino, per non rubare spazio ai bambini se il lavoro è troppo pressante. Così mentre chiudo un bilancio ancora prima del cappuccino, mi ritrovo a pensare che potrei impastare anche il pane... perchè oltre a tutto il resto, i celiaci non hanno nemmeno la possibilità di passare nel negozietto a comprare la cena già pronta, ma devono per forza cucinare!
e sono sicura che Carrie Bradshaw mica ci pensava a cucinare con tutti quei localini meravigliosi in cui si trovava con le sue amiche! e, fra parentesi, a New York è stata un'odissea trovare qualcosa da mangiare che non provocasse un rientro sanitario!
lo ammetto però, il pane è un pò che non lo preparo...povero maritino!

giovedì 30 giugno 2011

blog che vai...giveaway che trovi!!!

oltre alla cucina...c'è di più! c'è il mondo da conoscere, da vedere, da scoprire ... e da quando c'è la mia nanetta, viaggiare è ancora più speciale perchè puoi vedere il mondo con gli occhi dei bambini e scoprire il loro entusiasmo...
perciò sono una fan di "mammagiramondo" che fa sognare tutti con i suoi meravigliosi viaggi. e oggi ha pubblicato un givaway a cui è impossibile non partecipare!
metto il link per chi voglia curiosare un pò il suo blog e magari trovare una destinazione per un viaggio!

Colgo l'occasione per svelare il mio prossimo progetto per il blog: dopo i "fuori prontuario" che comunque continueranno, ci saranno i post per i "fuori porta", per viaggiare sereni e sicuri insieme alla celiachia.

e a voi piace viaggiare???

giovedì 9 giugno 2011

Sono tornata ... mamma bis!


Non ho nemmeno fatto in tempo a scrivere che mi sarei assentata per un pò...per forza maggiore visto che il 18 aprile è nato Pietro e io sono diventata mamma bis! così, ritornata di nuovo fra pannolini, allattamento e un lavoro che in questo periodo dell'anno mi risucchia nel vortice di bilanci e dichiarazioni, ho trascurato il blog e i miei buoni propositi.
Così, nei prossimi giorni pubblicherò le ricette fatte in questo periodo ma che ho avuto solo il tempo di fotografare e non di "postare" e, naturalmente, ricomincerò a seguire tutti i bellissimi blog di cucina gluten free e non ... per aggiornarmi!
A presto ... e buon appetito!

martedì 5 aprile 2011

Per i fuori prontuario: LE CONSERVE DELLA NONNA

La scorsa domenica, per una festa del papà in ritardo, ho deciso di fare la classica crostata. Impasto, preparo tutto e alla fine ... ho un solo vasetto di marmellata che so già essere stato contaminato!
Cosa faccio???
Mi dirigo nel negozietto vicino a casa, un negozio di pasta fresca e gastronomia che ritengo essere la mia fortuna (per gli ottimi prodotti) e la mia salvezza (per le mie dimenticanze). Compro la marmellata ma a casa controllo sul prontuario e non è in elenco!
Allora, sulla scia dei fuori prontuario scrivo all'azienda che gentilmente mi risponde e mi autorizza a pubblicare per intero la risposta fornita:

lunedì 4 aprile 2011

Dopo la pausa: la TARTE TATIN

Il blog ha aihmè subito una pausa "obbligata": purtroppo fra impegni di lavoro e qualche problemino della gravidanza sono stata ferma un pò. Nel frattempo però ho continuato a "bazzicare in cucina" e ho alcune ricette in attesa di un degno post.
Inizio a ritroso con una ricetta di ieri mattina, per una torta fatta in occasione di uno dei pranzi più lunghi che mi siano capitati negli ultimi anni!!!
La Tarte Tatin è una famosa ricetta delle sorelle Tatin, in realtà frutto di un errore nel procedimento ... un errore che diventò famoso!
E' infatti una torta rovesciata, semplice da fare e da abbinare con panna, gelato o marmellata.

Ingredienti:

una dose di pasta brisé
6 mele renette
100 gr di burro
100 gr di zucchero
cannella
cognac

Per la pasta brisé:
200 gr di farina (100 gr mix B e 100 gr coop)
100 gr di burro morbido
60 gr di acqua
sale
1 tuorlo
Amalgamare tutti gli ingredienti (per chi ha il bimby 15 sec vel. 6) e mettere in frigo mezz'ora prima di utilizzare.

Procedimento:
Tagliare le mele sbucciate a fettine sottili. In un pentolino, sciogliere il burro e lo zucchero; quando il burro accenna a imbrunire, irrorare di cognac, fare evaporare l'alcool e togliere dal fuoco.
Versare il caramello ottenuto in una teglia (diametro 24) e disporvi a raggiera le mele. Spolverizzare con la cannella. Coprire con la pasta brisè, rincalzando bene i bordi.
Coprire la teglia con l'alluminio e infornare a 200° per 30min. Per gli ultimi 5 min togliere l'alluminio.
Capovolgere SUBITO e servire con panna, gelato o marmellata.
Buon appetito!

domenica 20 febbraio 2011

Per i "fuori prontuario": yogurt MILA


Lo so, lo so, stavo facendo i salumi e ora vi metto "a dieta"! Ma a casa nostra non mancano mai nel frigo gli yogurt da bere e ne ho comprato uno della Mila, ditta presente in prontuario, che non riuscivo a trovare fra i consentiti. Così ho scritto e ricevuto immediata risposta che pubblico con grande piacere:

Le ciabattine

Affascinata dall'esperienza di Felix e Cappera di Uncuoredifarinasenzaglutine, ho provato i loro mix di farine dietoterapiche. Sono così, se leggo (e vedo!) risultati ottimi come i loro devo per forza provarli subito. Sono andata alla ricerca delle farine e ho attrezzato un cassettone della cucina per contenerle tutte!
e via! la prima prova è stata con la ricetta delle "pagnottine" dette da noi "ciabattine". Le farine utilizzate sono la Mix B e la Agluten per pane.

Ingredienti:


250 gr di Mix B
250 gr di Agluten per pane
430 gr di acqua
20 gr di olio
1 cucchiaino e mezzo di sale
1 cucchiaino di zucchero
8 gr di lievito di birra

Impastando con il bimby seguo il procedimento del ricettario base; prima i liquidi con lievito e zucchero, poi la farina e il sale.

Ho lasciato lievitare bene (per i forni Sholthès ho ultizzato il programma universale "lievitazione" a 40°).
Dopodichè ho dato la forma delle ciabattine e ho infornato.




E questo è il risultato! A detta dei miei assaggiatori ufficiali, è più buono di quello solo con mix B. Sicuramente la parte interna rimane più elastica, più "mollica". Diversamente da quello solo con Mix B, se, come me, congelate il pane per la settimana, questo non si sbriciola come con solo Mix B.
Direi che il primo esperimento è riuscito: grazie a Felix e Cappera!
Buon appetito!

giovedì 17 febbraio 2011

Grazie, grazie, grazie ...

In estremo ritardo ringrazio Felix di "uncuoredifarinasenzaglutine" per il premio che mi ha gentilissimamente (non si dice ma rende l'idea!) conferito:


Le regole di questo premio sono le seguenti:

Ringraziare la blogger donatrice;
Raccontare 7 cose di sé (cosa difficilissima)
Passare ad altri 10 blog il premio ricevuto.... 

Perciò ringrazio Felix perchè il suo blog è continua fonte di ispirazione e non solo: ha un esperienza eccezionale nella cucina senza glutine e ogni cosa viene presentata con una delicatezza rara!

Per quanto riguarda me, ho quasi trentatrè anni (next week), udite udite...non sono celiaca! ma è come se lo fossi, visto che mio marito, mia nipote, alcuni miei amici/amiche sono celiaci. Sono in attesa del secondo figlio, un fratellino per la mia nanetta di tre anni. Le giornate sono sempre piene ma c'è sempre (e ci deve essere sempre) spazio per nuovi progetti. Uno di questi è stato il blog, alcuni sono incompiuti, altri rimangono in una cartella di file dei preferiti che ho nominato "mi piacerebbe...".

Adesso giro a mia volta il premio:


il primo al primo blog che ho incominciato a seguire e che seguo tutt'ora:
a claudia
e poi assolutamente senza un ordine:
raffaellaM
tinny
gaia
Anna Lisa
Vale/Tork
anna
elena
barbara
daniela


per l'originalità e lo spirito di condivisione con cui vivono ogni giorno...

Continuano le pubblicazioni: SALUMIFICIO SAN CARLO DI ZIANO (PC)

In aggiornamento alla pagina "I fuori prontuario" pubblico la scheda inviata gentilmente dal SALUMIFICIO SAN CARLO DI ZIANO:

domenica 6 febbraio 2011

Primi piatti di stagione: penne ai broccoli

Quando arrivo dal fruttivendolo con i broccoli storcono tutti un pò il naso. Una volta assaggiata la pasta con i broccoli chiedono poi tutti il bis...
Il broccolo contiene vitamina C, vitamina A, potassio magnesio, ferro e fosforo ed è ritenuto un antitumorale in quanto contenente betacarotene.

Ingredienti:
pasta
broccoli
aglio
olio

Procedimento:

Se avete tempo a disposizione è sempre meglio far cuocere il broccolo a vapore per non perdere le sostanze nutritive. Io ne approfitto e lo preparo insieme alle altre verdure al vapore tipo carote, piselli, zucchine, patate e cavolo.

Se siete di corsa, cuocete direttamente i broccoli nell'acqua della pasta. L'importante è che teniate solo le cime senza il gambo.

Perciò, mettete sul fuoco l'acqua della pasta, con i broccoli e il sale.
Nel frattempo, in un tegame antiaderente che userete per saltare la pasta, fate rosolare olio e aglio.
Buttate la pasta come d'abitudine e, a metà cottura, togliete i broccoli che farete passare bene nella padella con olio e aglio (per non utilizzare troppo olio potete usare l'acqua della pasta). I broccoli devono formare quasi una crema. Scolate la pasta, fatela saltare in padella con i broccoli e servite con un pò di grana ( e per chi vuole un pò di peperoncino). E buon appetito!

martedì 1 febbraio 2011

Un pò di dolcezza: il tiramisù

Il tiramisù è in assoluto il dolce "invernale" di casa nostra: non manca mai nel congelatore, preparato in comode monoporzioni che i golosi di famiglia si gustano sul divano davanti al caminetto.
Prepararlo è semplicissimo:

Ingredienti:

500gr di mascarpone
200gr di zucchero
6 uova
biscotti tipo savoiardi
caffè
marsala
cacao amaro in polvere (quello consentito)

Questa volta invece dei savoiardi che trovo in farmacia senza glutine, ho utilizzato i biscotti al miglio della linea "Piaceri Mediterranei". Sono un pò più piccoli dei savoiardi e sono ottimi se, come nel mio caso, il tiramisù è destinato anche alla piccoletta di casa e non si può perciò inzupparlo in caffè e marsala.

Procedimento:
Separo il tuorlo dall'albume e monto questi ultimi a neve (per il bimby: 2-3 min vel 3 a 40°).
Sbatto i tuorli con lo zucchero in un'altro contenitore finchè non diventano chiari e spumosi (per il bimby: 2min vel 5); aggiungo il mascarpone e mescolo finchè la crema non risulta omogenea.
Aggiungo poi, a mano mi raccomando!, gli albumi a neve inserendoli piano piano con una spatola e un movimento circolare dal basso verso l'alto.

Se i golosoni finali sono adulti, inzuppo i savoiardi nel caffè corretto con un pò di marsala (che avrò preparato prima e che non deve essere caldo!) e procedo a formare gli strati di biscotti e di crema.
Per guarnire spolvero con il cioccolato amaro in polvere.

Alternativa:
se siete senza biscotti, potete tagliare del cioccolato fondente a pezzettini e mescolarlo alla crema.

lunedì 24 gennaio 2011

Prosegue il censimento: l'ok del SALUMIFICIO SAN BONO S.R.L. di Ponte dell'Olio

Prosegue la pubblicazione delle ditte che molto gentilmente hanno mandato le informazioni relative ai loro prodotti; il salumificio SAN BONO SRL di Ponte dell'Olio ci rassicura sui prodotti senza glutine e ci annuncia la presenza sul Prontuario AIC in uscita. Di seguito riporto il testo della mail:

domenica 23 gennaio 2011

L'OK del SALUMIFICIO FRATELLI SALINI di Groppallo

Continuano ad arrivare, molto gentilmente, le risposte dei salumifici piacentini; i Fratelli Salini di Groppallo (PC) hanno risposto positivamente all'assenza di glutine nei loro prodotti e cito fedelmente la risposta:

mercoledì 19 gennaio 2011

L'OK del SALUMIFICIO IL COLLE DI VICOBARONE

Pubblico di seguito la risposta del Salumificio Il Colle di Vicobarone:

La informo che tutte le referenze prodotte dal Salumificio Il Colle, sono da considerarsi prive di ogni allergene.

venerdì 14 gennaio 2011

Nuove ditte per il censimento: SALUMIFICIO VALTIDONE SRL

Prontamente e molto gentilmente ha inviato la risposta il Salumificio Valtidone s.r.l. di Ponte dell'Olio (PC) che riporto di seguito:

giovedì 13 gennaio 2011

Iniziano i responsi: Salumificio "LA ROCCA"

Inizia la pubblicazione del "censimento", come è stato soprannominato, delle ditte piacentine non presenti sul prontuario. Il primo a rispondere è stato gentilmente il Salumificio La Rocca di Castell'Arquato (PC) di cui pubblico di seguito la mail:

martedì 11 gennaio 2011

Buoni propositi: "censimento" delle ditte piacentine non presenti sul prontuario

Come tutti gli anni si inizia con i buoni propositi: tanti sono uguali ogni volta e ogni volta alcuni di essi vengono abbandonati anche troppo velocemente. Quest'anno ne ho uno nuovo: "censire" le ditte piacentine non presenti sul prontuario, ma ben presenti nei nostri supermercati. L'inizio è con i salumifici, alcuni dei quali hanno già cortesemente risposto e che verranno pubblicati nei prossimi giorni.
A piacentini ed amanti della cucina piacentina lascio questo appuntamento che spero serva a "migliorare" il rapporto del celiaco con i prodotti del nostro territorio!

Inizio anno con dolcezza: strudel di mele

Lo pubblico oggi, ma era già pronto questo post, perchè mi preparavo mentalmente alle vacanze in Tirolo. Di ricette di strudel ce ne sono tante, io ho preso e provato quella della tradizione pubblicata da "Gallorosso", il sito che raccoglie i "masi con gusto" e le ricette della tradizione tirolese.

Per la pasta:
150 g di farina
l'albume di 1 uovo
50 g di burro o margarina
Sale
Un cucchiaio scarso di zucchero
Un cucchiaio di acqua tiepida
Per il ripieno:
500 g di mele
3 cucchiai colmi di zucchero
la buccia grattugiata di un limone
cannella
2 cucchiai di uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida
30 g di pinoli
2 cucchiai di mandorle spellate
30 g di gherigli di noce
30 g di nocciole
2 cucchiai di pan grattato
100 g di burro

Per la guarnizione:
un tuorlo d’uovo
burro
zucchero a velo

Prima prepariamo la pasta che andrà lasciata riposare un quarto d'ora, durante il quale prepareremo il pieno: impasto la farina (sempre setacciata con un colino a maglie fitte o con l'apposito setaccio), lo zucchero, il sale, l’albume e il burro a pezzetti; l'impasto deve risultare morbido e liscio. Scaldate un tegame, formate con la pasta una palla che appoggerete su un piattino e metterete nel tegame caldo e coperto a riposare. 
 
Approfittate del tempo di riposo per preparare le mele sbucciate e affettate.
Tirate la sfoglia (io preferisco tirarla sulla carta forno) e distribuitevi sopra con il pennello il burro sciolto e copritela, lasciando libere due dita di pasta tutt’intorno con le mele sbucciate.  Mettete sopra il pangrattato fatto insaporire in 50 g di burro, l’uvetta asciugata, i pinoli interi, la frutta secca spezzettata, lo zucchero, la cannella e la buccia di limone.
Arrotolate lo strudel su se stesso, pennellate la superficie col tuorlo d’uovo leggermente sbattuto e con il burro sciolto, e cuocete in forno a 200° per una ventina di minuti, portando poi il calore a 180° per 30 minuti. Sfornate e spolverizzate con zucchero a velo una volta raffreddato.
 
Buon appetito!

domenica 2 gennaio 2011

I piatti delle feste: panettone con lo zabaione

Il panettone rimane per i celiaci un tasto dolente: quelli già pronti non hanno mai soddisfatto il palato di mio marito che si ricorda bene il sapore di quelli che ci assalgono e puntualmente ci vengono regalati per Natale. Tutti gli anni inoltre provo a farlo almeno una volta. Anche quest'anno ho provato. Ho eliminato le ricette con doppia e tripla lievitazione (tipica aihmè del panettone) che con queste farine proprio non vengono. Ho adattato una ricetta di una zia genovese di mio marito e il risultato, a detta di celiaci e non che l'hanno assaggiato, è stato almeno soddisfacente. La consistenza non sarà mai quella del vero panettone, ma il gusto c'era tutto.

PANETTONE

150 gr di farina mixB
150 gr di fecola di patate (quella permessa)
150 gr di zucchero
150 gr di canditi (quelli permessi)
70 gr di uvetta
200 gr di burro morbido (ho utilizzato il burro di Beppino Occelli che è burro di panna)
4 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
aroma mandorla, limone, arancia

per la glassa:
100 gr di farina di mandorle (ottenuta macinando mandorle spellate)
100 gr di zucchero a velo (quello consentito oppure macinato)
1 uovo intero

Lavoro iniziando come sempre dalle uova con lo zucchero, aggiungo il burro morbido (non ammorbiditelo con il microonde!), aggiungo la farina e la fecola setacciate. Inserisco nell'impasto i canditi passati nella farina e l'uvetta. Termino l'impasto con il lievito una fialetta di aroma mandorla e qualche goccia di aroma limone e arancia.
Lascio lievitare e poi inforno a 180° per 50/60 min. (Forno Scholtès: programma universale "Brioche")

A fine cottura spalmare il panettone con la glassa e guarnire con le mandorle spellate e infornare per 10 minuti.

ZABAIONE

2 uova intere e 2 tuorli
150 gr di marsala
100 gr di vino bianco
150 gr di zucchero

Normalmente io lo preparo con il Bimby (la ricetta è inserita nel ricettario base) che mi evita la cottura a bagnomaria.
Per prepararlo normalmente, sbattete leuova con lo zucchero in un tegame alto e stretto, unite il marsala e il vino bianco e mettete in un pentolino a bagnomaria continuando a frullare. Il composto diventa dapprima spumoso poi piano piano si monta. Da servire caldo con il panettone! oppure, nelle fredde sere d'inverno è buono anche da bere da solo in quei bei bicchieri di vetro con il manico in metallo che ricordano tanto i rifugi di montagna.